fbpx

NEURORIABILITAZIONE DELL’ ETÀ EVOLUTIVA: DALLA VALUTAZIONE AL TRATTAMENTO NEUROPSICOMOTORIO (disprassia verbale e disprassia motoria)

MODALITÀ RES
ID EVENTO
DURATA
CREDITI ECM
N. MAX PARTECIPANTI
FINANZIATO
334143
24 h
31,2
18
FONCOOP
PRESENTAZIONE
Secondo il DSM-V (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) il termine disprassia può essere utilizzato per descrivere il quadro del Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria, il cosiddetto DCD (Developmental Coordination Disorder); mentre secondo l’International Classification of Disease (ICD – 10) la disprassia si colloca nell’ambito dei disturbi evolutivi della funzione motoria.
La disprassia è un disturbo che riguarda l’esecuzione volontaria di alcune azioni quotidiane, le quali, per essere svolte, hanno bisogno di un’integrazione, a livello cerebrale, tra schemi di movimento e funzioni di base.
Ad oggi le definizioni risultano però poco esaustive in quanto la disprassia abbraccia diversi aspetti, sia quelli strettamente legati alla coordinazione motoria, sia aspetti che investono le diverse funzioni adattive durante i vari stadi dello sviluppo, che possono determinare serie difficoltà nelle Attività della Vita Quotidiana, come: il vestirsi e svestirsi, l’allacciarsi e slacciarsi le scarpe, l’usare gesti espressivi per comunicare particolari stati d’animo o veri e propri deficit durante le attività scolastiche; tra questi possiamo evidenziare difficoltà di scrittura (disgrafia) o di lettura (spesso per lentezza e difficoltà di decodifica a causa di deficit della coordinazione dei movimenti di sguardo).
I soggetti colpiti da questi disturbi non riescono a compiere movimenti intenzionali in serie o in sequenza per programmare e portare a termine un’azione, secondo degli obbiettivi predefiniti; essi hanno bisogno di pensare alla pianificazione dei movimenti che hanno difficoltà ad automatizzare.
La disprassia può essere anche:
• orale
• oro-verbale
• verbale
La caratteristica cardine di tale condizione risulta essere la dissociazione automatico-volontaria: il soggetto conserva la motricità automatica ma non spontanea degli stessi gruppi muscolari.
I bambini con disprassia sono facilmente riconoscibili già nella scuola dell’infanzia.
Colpisce in generale la popolazione infantile, in particolare il 3 – 6 % dei bambini in età evolutiva tra i 5 e gli 11 anni, con maggiore incidenza nei maschi rispetto alle femmine.
Lo scopo di questo evento formativo è quello di fornire strumenti di intervento logopedico e neuropsicomotorio efficaci per aiutare concretamente persone che presentano questo tipo di difficoltà.
In particolare i partecipanti potranno:
• Approfondire le conoscenze relative alla disprassia
• Acquisire strumenti di osservazione e trattamento della disprassia da un punto di vista neuropsicomotorio e logopedico.
OBIETTIVI E FINALITA' DEL CORSO
- Mettere in luce l’evoluzione e la continuità tra le abilità orali e le abilità verbali
- Rivedere il concetto di disprassia, illustrando le caratteristiche cliniche della disprassia orale e della disprassia verbale (CAS)
- Fornire elementi per effettuare una corretta diagnosi differenziale tra disturbo specifico del linguaggio e disprassia verbale
- Ripercorrere le principali tappe psicomotorie
- Fornire elementi utili per riconoscere una disprassia motoria
- Applicare adeguati principi di valutazione e trattamento
LUOGO DELLA FORMAZIONE
Palazzo Santa Chiara aula del sistema bibliotecario vibonese
Via Ruggero il normanno, Vibo Valentia, Calabria
PRIMA GIORNATA 16 Ottobre 2021

Ore 9:00 registrazione partecipanti
Ore 9:30
Dott. Antonio Badolato
Lo sviluppo psicomotorio del bambino: principali tappe evolutive.
Ore 10:15
Dott.ssa Francesca Cirillo
Le abilità della bocca: l’oralità come origine della comunicazione
La continuità tra sviluppo delle abilità della bocca e sviluppo delle abilità comunicative
Lo sviluppo comunicativo e linguistico: tappe significative e sviluppo del linguaggio.

Ore 11:00
Coffee break

Ore 11:15
Dott. Antonio Badolato
La disprassia in età evolutiva: definizione ed evoluzione del concetto di disprassia
Disprassia: descrizione delle principali caratteristiche e segni clinici
Disturbo della coordinazione motoria e DCM

Ore 13:00
Pausa pranzo

Ore 14:00
Dott.ssa Francesca Cirillo
Le abilità della bocca e la disprassia orale.
Patologia del linguaggio: la disprassia verbale, ritardo e disordine del linguaggio.

Ore 15:30
Dott. Antonio Badolato
Inquadramento diagnostico della disprassia: modelli teorici di riferimento.

Ore 16:30
Dott.ssa Francesca Cirillo
Le “abitudini viziate” o parafunzioni: loro ruolo nell’insorgere della disprassia orale e criteri di identificazione.

Ore 17:30
Discussione e conclusione dei lavori

SECONDA GIORNATA 17 ottobre 2021

Ore 9:00
Dott. Antonio Badolato
La disprassia e il DCM diagnosi differenziale
Modelli di valutazione

Ore 10:45
Coffee break

Ore 11:00
Dott.ssa Francesca Cirillo
Test e modelli di riferimento per la valutazione del bambino disprassico orale
Diagnosi differenziale: disprassia verbale vs disturbo fonologico

TERZA GIORNATA 30 Ottobre 2021
Ore 9:00
Registrazione partecipanti

Ore 9:30
Dott. Antonio Badolato
La disprassia:
- Presentazione casi clinici
- Esercitazioni pratiche
- Discussione in gruppo

Ore 11:00
Coffee break

Ore 11:15
Dott.ssa Francesca Cirillo
Disprassia orale: approccio logopedico.
Pratica diretta, osservazione e recupero dello SMOF

Ore 13:00
Pausa pranzo

Ore 14:00
Dott.ssa Francesca Cirillo
Disprassia verbale:
Protocollo diagnostico: linguaggio
- Raccolta eloquio
- Analisi dell’eloquio
- Repertorio/inventario fonetico

Ore 16:00
Presentazione casi clinici
Discussioni di gruppo

Ore 17:30
Discussioni e conclusione dei lavori

TERZA GIORNATA 31 Ottobre 2021
Ore 9:00
Dott.ssa Francesca Cirillo – dott. Antonio Badolato
Presentazioni casi clinici
Esercitazioni pratiche
Ore 11:00
Coffee break

Ore 11:15
Dott.ssa Francesca Cirillo – dott. Antonio Badolato
Verifiche/discussioni casi clinici

Ore 12:00
Test finale

QUARTA GIORNATA 31 Ottobre 2021
Ore 9:00
Dott.ssa Francesca Cirillo – dott. Antonio Badolato
Presentazioni casi clinici
Esercitazioni pratiche

Ore 11:00
Coffee break

Ore 11:15
Dott.ssa Francesca Cirillo – dott. Antonio Badolato
Verifiche/discussioni casi clinici

Ore 12:00
Test finale

Destinatari:
Tutte le professioni
SARA' RILASCIATO:
Attestato riportante i crediti ECM
Dr.ssa Antonella Cuzzola
Medico-Chirurgo Specialista in Neuropsichiatria Infantile, Psicoterapeuta, Esperto in psicodiagnostica Clinica e Giuridico – peritale, CTU del Tribunale di Reggio Calabria , Operatore EMDR, PhD ”Psicofarmacologia clinica dell’età evolutiva”, certificata per l’ uso dell’ ADOS 2 in ambito clinico. Ha tra l’ altro conseguito il titolo di “Alta specializzazione sulla Condizione dello Spettro Autistico”: E’ Direttore Sanitario del Centro di Riabilitazione estensiva “Casa della Carità” di Vibo Valentia.
Si occupa di età evolutiva e disabilità dal percorso diagnostico a quello terapeutico assistenziale ed educativo. Partecipa a gruppi di lavoro centrati sulla diagnosi e cura dei Disturbi Evolutivi specifici dell’apprendimento; Disturbi dello spettro autistico e del neurosviluppo in generale.
Svolge attività di psicoterapeuta: all’interno della propria equipe collabora con i pediatri di base per l’individuazione precoce di condizioni di disturbi del neurosviluppo ( progetto 0-3)
Ha lavorato presso l’ Hopitaux Henry Gastaut di Marsiglia occupandosi di neuropsicologia applicata all’ epilessia in età evolutiva e all’ elettroencefalografia clinica. Ha conseguito Dottorato di Ricerca in “Psicofarmacologia dell’ età evolutiva” presso il Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina, presentando uno studio sulle correlazioni tra uso di Farmaci antiepilettici e funzioni cognitive. Durante l’ attività di Ricerca, si è interessata ad argomenti di Neuropsicologia, con particolare riferimento ai disturbi selettivi dell’apprendimento, al disturbo da deficit d’attenzione con iperattività, ai profili neuropsicologici dei soggetti in età evolutiva affetti da epilessia e DSA. Ha approfondito in particolare gli aspetti relativi alla comorbidità neuropsicologica e psicopatologica in tali disturbi dello sviluppo neuropsicologico.
Un altro ambito di ricerca è stato l’ impiego di Aripripazolo nella psicopatologia dello sviluppo ed ha preso parte ad uno studio di farmacovigilanza sull’uso dell’Aripripazolo in età evolutiva: Trattamento della sindrome di Lennox –Gastaut con Lacosamide .
Presta inoltre servizio come consulente specialista in diversi centri di Riabilitazione territoriali convenzionati che si occupano di riabilitazione neuromotoria e logopedia in età evolutiva e svolge attività privata ambulatoriale occupandosi di psicodiagnostica e programmazione di piani di intervento.
Ha in attivo diverse pubblicazioni scientifiche su riviste dedicate all’autismo e ai disturbi del neurosviluppo.
Dr. Antonio Badolato
Laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) presso l’università Magna Graecia di Catanzaro, è Referente Regionale per la regione Calabria dell’AIDEE (Associazione Italiana Disprassia Età Evolutiva) della Dott.ssa Letizia Sabbadini.
È Presidente dell’albo dei TNPEE di CZ KR VV da luglio 2020.
Ha lavorato dal 2008 al 2016 presso diverse strutture sanitarie accreditate e convenzionate del territorio calabrese. Ad oggi riveste il ruolo di TNPEE responsabile presso lo Studio Professionale di Riabilitazione Neuropsicomotoria e Logopedica “ABC…F” con diverse sedi sul territorio.
È stato professore a contratto del corso di laurea per Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva presso l’università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro e relatore AID (Associazione Italiana Dislessia) durante la settimana della dislessia nel 2018 e nel 2019.
Ha seguito percorsi formativi post laurea e corsi di alta formazione universitaria che sommati all’esperienza ultra decennale gli consentono di possedere diverse conoscenze teorico – pratiche in ambito riabilitativo.
Dr.ssa Francesca Cirillo
Laureata in Logopedia ne 2006 presso l’università Magna Graecia di Catanzaro, è stata riconosciuta nel giugno del 2016 Referente Regionale per la regione Calabria della SSLI (Società Scientifica Logopedisti Italiani).
Ha lavorato dal 2006 al 2015 presso diverse strutture sanitarie accreditate e convenzionate. Ad oggi riveste il ruolo di Logopedista responsabile presso lo Studio Professionale di Riabilitazione Neuropsicomotoria e Logopedica “ABC…F” con diverse sedi sul territorio.
È stata relatrice per AID durante la settimana della dislessia nel 2018 e nel 2019.
Ha seguito diversi percorsi formativi post – laurea, molti corsi specialistici e di alta formazione che sommati all’esperienza ultradecennale, le permettono di possedere ampie conoscenze teorico – pratiche in ambito riabilitativo.
Presta la propria professionalità al servizio di tutti i soggetti in età evolutiva e adulta che presentano disturbi del linguaggio e della comunicazione e difficoltà legate alla sfera orale (deglutizione, masticazione) in collaborazione con altre figure specialistiche del settore.
Questionario di Valutazione